Nel 1919 Giuseppe Barbieri presentò, durante una fiera campionaria a Padova, Italia, un nuovo tipo di aperitivo dal colore rosso, ottenuto da un’infusione in alcool di arancio dolce e amaro, rabarbaro, china, genziana e altre erbe aromatiche che, con l’aggiunta di acqua e zucchero, dà vita a un liquore dal gusto inconfondibile.
A partire dal 1950 nasce la nuova ricetta con Aperol del tradizionale spritz veneto: 1 ¼ oz di Aperol, 2 oz di Prosecco e uno spruzzo di seltz o soda.
La storia dell’Aperol si lega, da qui in poi, indissolubilmente allo spritz fino ad arrivare alle soglie del 2000 in cui ci sarà una vera e propria spritz revolution.
Presenta un volume alcolico dell’11%.