Jack Daniel’s Single Barrel Whiskey è ottenuto da una singola botte scelta personalmente dal Master Distiller Jeff Arnett, capo di un gruppo di Maestri Assaggiatori.
A partire da Jeff, che supervisiona l’intero processo di macinazione, lievitazione, fermentazione, distillazione, carbon-dolcificazione e maturazione del Whiskey, questa squadra di degustatori ha un dono per rilevare le sottili differenze tra barili di Whiskey. Gli assaggiatori determinano se un fusto ha il giusto colore e il carattere per essere un Single Barrel.
Realizzato utilizzando gli standard esigenti di Old No. 7 Tennessee Whiskey, Single Barrel viene invecchiato in aree selezionate della barrelhouse, ossia il deposito, che incidono in buona parte sulla maturazione del Whiskey conferendogli un colore ambra scuro, un pieno, robusto e saporito carattere e un gusto marcato in cui spiccano note di rovere abbrustolito, vaniglia e caramello.
Le botti, nuove di rovere bianca carbonizzata, che si pensa abbiano il potenziale per divenire Jack Daniel’s Single Barrel vengono fatte riposare nelle parti alte della cantina. Questa zona è chiamata: “il nido dell’angelo”. Qui le temperature estive possono facilmente raggiungere oltre 100 gradi Fahrenheit, per poi crollare in inverno anche sotto lo zero. Questi estremi causano il movimento intenso del Whiskey dentro e fuori del legno del barile, con la conseguente maturazione necessaria per sviluppare il carattere unico e i sapori desiderabili del Jack Daniel’s Single Barrel. Entrando e uscendo dal rovere, il Whiskey prende un colore ambrato e molti sapori sottili, come gli zuccheri caramellati dall’interno carbonizzato della botte.
Poiché è impossibile che due barili si trovino esattamente nello stesso luogo all’interno della barrelhouse, il Whiskey che emerge da ogni barile contiene naturalmente una differenza di carattere. Un barile si può sviluppare con più note di vaniglia e caramello, un altro può maturare con note di rovere più tostate. La prova di questa storia unica di ogni bottiglia è il collare presente sul collo di ognuna di esse che ne indica la pila, il numero di barile e la data di imbottigliamento individuale.
Ogni barile rende circa 240 (750 ml) bottiglie di Whiskey. Non è possibile, infatti, saperlo con certezza poiché, durante la maturazione, una certa porzione di Whiskey evapora. La parte che così si perde è chiamata: “la parte degli angeli”, che funge da sorta di benedizione aromatica.