Bourbon Whiskey
Whiskey la cui nascita è attribuita al reverendo Elijah Craig nel 1789 e il cui nome deriva dall’omonima contea dello Stato del Kentucky, USA. Il primo bourbon simile a quello odierno si pensa sia stato prodotto da James Crowe nel 1835. Può essere distillato solo negli Stati Uniti d’America e la sua produzione è concentrata nei seguenti stati: Kentucky, California, Illinois, Pennsylvania, Indiana e Georgia. Nel 1964 il Congresso ha, infatti, riconosciuto il Bourbon Whiskey come prodotto caratteristico degli USA, creando le Federal Standard of Identity for Bourbon le quali prevedono che: esso deve essere ottenuto da una miscela di cereali costituita da almeno il 51% di mais; deve essere distillato non oltre l’80% di alcool in volume; deve essere naturale al 100%, alla miscela può essere aggiunta solo acqua; deve essere invecchiato in botti di rovere americano, nuove e tostate per facilitare la penetrazione del distillato nel legno, per un minimo di due anni; deve essere messo in botte con non più del 62,5% di alcool in volume; deve essere imbottigliato con un volume alcolico pari almeno a 40%. Il Whiskey che rispetta tali regole, se invecchiato per un minimo di due anni, è denominato Straight Bourbon e sull’etichetta deve essere riportata l’età del Whiskey più giovane; la dicitura Kentucky Bourbon si riferisce a un Whiskey distillato e invecchiato per almeno un anno nel Kentucky.